Dopo l'assaggio di "God save the Queen" affiorato lo scorso venerdì, arriva oggi sul Web l'anteprima integrale di "Americana", il nuovo album di Neil Young coi Crazy Horse, il primo registrato con la sua storica band al completo da "Broken arrow" del 1996 e prodotto dallo stesso Young con la collaborazione di John Hanlon. Il disco, che comprende undici riletture di altrettanti classici della tradizione popolare nordamericana come "Clementine", "Gallow's pole" e "She'll be comin' round the mountain", raggiungerà i negozi a il prossimo 4 giugno.
"Sono canzoni che rappresentano un'America che potrebbe non esistere ancora molto a lungo", ha commentato il rocker canadese: "Le emozioni e gli scenari alle quali si collegano riflettono ancora oggi quello che succede nel Paese, con forse ancora più forza e veemenza di quanto non lo facessero 200 anni fa. I testi comunicano le stesse preoccupazioni di oggi, restando significativi e importanti per una società in balia di un periodo economicamente e culturalmente turbolento. Sono canzoni forti e ricche di significato, così come quando sono state scritte, ancora oggi". Al momento Neil Young ha in programma solo quattro esibizioni per supportare dal vivo la sua nuova fatica in studio: la prima è fissata per il prossimo 8 giugno alla Kaufmann Concert Hall di New York, alla quale seguiranno quelle del 5 e 6 agosto al Red Rocks Amphitheatre di Morrison, in Colorado, e quella del 13 ottobre allo Zilker Park di Austin, in Texas, nell'ambito del festival "Austin City Limits".
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